domenica 18 giugno 2023

BATTLE REPORT: Guerrieri Mantide (Imperium) VS Signori della Notte (Chaos) - Il Rituale

 Ichos 998M41, rovine di Cedonia, l'alba.

Castel Hagen stava guardando al di fuori della rovina. Al piano terra i cultisti "i figli notturni" stavano allestendo tutto per il rituale. Le comunicazioni erano state interrotte da giorni, L'imperium se ne sarebbe accorto da lì a breve. Avevano poco tempo.

Le stelle erano allineate per poter aprire qui su questo sudicio pianeta il portale del warp per far calare le tenebre su questo settore imperiale.

Dovevano solo avere tempo.

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Settore Ichos , Nave "Clemenza dell'Imperatore" Guerrieri Mantide Astartes

Verr Rochafus, l'epistolario del Capitolo, stava studiando le mappe settoriali. Da giorni l'anomalia che aveva percepito gli dava pensieri.

Non era la prima volta che la sua preveggenza aveva evitato una catastrofe, se solo fosse stato a casa quando scoppiò la rivolta di Badab, ma ormai erano solo pensieri, tristi pensieri. La penitenza pagata e ora il capitolo era nella luce dell'Impertaore.

Un altro mal di testa, una visione così reale. Una mano uscita da un anello di pietra e stringeva al collo un cavaliere in armatura gotica e antica. Questo cavaliere aveva una scritta in petto: "Imperium". Il cavaliere cercava di dire qualcosa mentre la mano demoniaca lo soffocava: "...I...Ich...". Poi improvissimante tutto si interruppe. 

Tra dolori alla testa e sudore freddo Verr riaprì gli occhi e lo sguardo cadde sulla mappe del setttore. Sbarrò gli occhi e allungò la mano verso Fratello Makia :"Corri dal capitano! Facciamo rotta per Ichos, ORA!!!"

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Ichos 998M41, rovine di Cedonia, primo pomeriggio. 

Lord Kread entrò nella rovina con il pesante passo datogli dall'antica armatura terminator. Lo sguardo attraverso l'elmo vagava per la stanza tra i cultisti al lavoro, poi urlò: "Castel, dannato pazzo, dove sei???"

Dalle tenebre alla sua destra una figura in armatura blu scintillante comparve dal nulla. "Sono sempre stato qui, dimmi". 

"A che punto sei? le sonde hanno avvistato una nave imperial diretta verso questo pianeta!" tuonò Kread.

"hai paura mio Lord?" chiese con un tono sospettoso. 

"noi siamo la paura, idiota! quanto ti manca?" Kread sopportava a malapena quei toni dello Stregone.

"Tutto il tempo che riesci a darmi" disse mentre tornava a fondersi con le ombre alle spalle di Kread. Quest'ultimo si girò e dopo aver schiacciato il cranio ad un cultista, uscì tra le risate pazze degli altri adoratori del culto...

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Ichos 998M41, rovine di Cedonia, poco prima dell'alba successiva.

Il pesante passo dei dreadnought si sentiva a distanza nel silenzio delle rovine, così come il rombare delle moto d'assalto. I Guerrieri Mantide ci stavano andando pesante. Un attacco massiccio e frontale nelle rovine di Cedonia. 

Il Landraider Solcabuio dei Signori della Notte, emetteva fasci di raggi laser dai suoi cannoni verso i cybot imperiali. Le fanterie si scambiano colpi di armi medie e pesanti mentre i Rhino imperiali avanzavano tra il polverone del terreno. Il profanatore del caos bombardava con colpi di cannone pesante il suolo. Aveva già distrutto il Razorback comando del QG lealista. 

I Signori della notte stavano riuscendo a tenere a distanza i veloci assalitori. I Raptor del Caos avevano ingaggiato i Land Speeder e ormani ogni luogo del campo di battaglia era in fiamme. 

Sulle rovine delle statue imperiali Antico Kerr, Dreadnought Venerabile Lealista aveva lanciato un contrattacco, supportato dalle moto e dagli altri dreadnoughts, verso il generale Kread che stava per schiacciare la truppa dei Guerrieri Mantide al riparo dietro dei resti di un struttura imperiale. La sua furia si fermò quando sotto i suoi colpi cadde il lord dei Signori della Notte.  

Un intervento dal cielo della Vanguard dei Guerriri Mantide permise loro di fare breccia nelle difese avversarie. Gli astartes caotici giacevano a terra nel loro sangue. 

Ma il Sgt. Veterano Clodio della Vanguard non gioiva, con lo sguardo truceaprì le comunicazioni verso Verr. "Siamo arrivati tardi signore..."









domenica 8 gennaio 2023

Ultime battaglie Settore Calixis

Eldar Iyanden Vs - Signori degli oceani SM "Redivivi sul sentiero di Guerra" 

 583M39

Pianeta Morto Krov 

Le forse lealiste dei Signori degli Oceani  hanno risposto alla richiesta di aiuto della popolazione del pianeta Mordent II , che avevano avvistato l'arcamodno Iyanden avvicinarsi al pianeta morto Krov.

Durante la perlustrazione del pianeta il Capt. Souza degli Spacemarines si è scontrato con un contingente di Eldar in attività di ricerca sul pianeta. La massiccia presenza di Cavalieri Spettro e di Spettroguardie ha portato il Capitano ad una ritirata strategica e a riorganizzarsi per un più duro attacco con rinforzi. Nel settore si è vista transitare la nave "Memento Mori II" degli Spettri Siderali. 


Bioflotta Khymera Tiranidi Vs Viverne di cristallo CSM - "Nuovo terrore dal profondo" 

589M39

Pianeta Assassino Caldor.

Durante le ricerche della reliquia di Sant'Andor corrotta da Mortarion, l'Apostolo Oscuro Reducix si è imbattuto, con il suo contingente, in una nuova genia della famiglia Tirannide. Creature nere come la pece e con gli aritlgi color del fuoco, terrificanti alieni che sembrano quasi stregati. Non c'è stata battaglia  per gli Spacemarines del Caos delle Viverne di Ghiaccio, sono stati tutti eliminati. A ritrovare alcuni cadaveri è stato  un gruppo di studio dell'adpetus Mechanicus attirato sul luogo dall'alterazione pischica ed energetica. Il ritrovamento inoltre di alcuni Termagants di questa genia ha portato il Capo Ricerca ad avvisare Marte e la Santa Inquisizione dell'Ordo Xenos. Questa bioflotta ha preso il nome di Khymera.




domenica 4 settembre 2022

Battle Report Black Templar VS Black Legion - Il colore della vendetta è il nero.

Missione: Saccheggio dal Manuale Missioni Operative.

PT: 1750

Edizione delle regole : Warhammer 40000 - 7° edizione

 

Un'incursione della Legione Nera guidata da Ark-Ashep, Custode dell'Ossario ha devastato il pianeta Curio V. I Templari Neri, le forze lealiste più vicine sono intervenute in ritardo. Ora stanno cercando di impedire il saccheggio delle risorse mentre la popolazione sta fuggendo.

Scontrandosi in un settore industriale abbandonato e distrutto nella terre desolate , i due eserciti non trattengono la reciproca rabbia.

 

996M41 - Pianeta Curio V

 

All’alba. 

Dopo aver osservato il territorio , i due comandanti posizionano le truppe e preparano il terreno per l’arrivo dei rinforzi.

Lord Maresciallo Swarzstehier, affida l’esplorazione del terreno al Sommo Grimaldus, che prende posizione tra i tubi in cemento che una volta portavano l’acqua a questo complesso industriale. A due passi dalle casematte, possibile obiettivo dei traditori 

Dall’altra parte il sacerdote oscuro Al-far Ghan prende posizione sul palazzo più alto della zona con la sua squadra di spacemarine e ordina all’altra squadra imbarcata di avanzare sul fianco verso gli obiettivi scelti dal Lord Oscuro Ark.

Da li a breve i due eserciti si scontrano, i templari usano la loro velocità con moto e landspeeder per intercettare i nemici ed impedire il loro saccheggio.

La legione dei Sepolcri  risponde con un importante fuoco di soppressione e con la carica devastante piena di odio di Ark e dei suoi Raptors. Anche i prescelti in armatura terminator arrivano teletrasportandosi sul campo per bloccare l’avanzata dei templari iniziati guidata dal Maresciallo Swarzstehier.  

I templari in questione sbarcano dalla Stormraider che martella con i suoi cannoni le truppe caotiche. Solo il vecchio Ferrus Infernum Aghorash veterano della guerra di Horus internato nel hellbrute, riesce a abbattere la cannoniera dei Templari Neri.

Ma sono i distruttori a ferire mortalmente il Maresciallo con i fucili plasma, permettendo l’avanzata delle truppe del sacerdote oscuro che si gode la battaglia al sicuro nel palazzo più alto del complesso industriale.

Il tempo della guerra sta scadendo , una tempesta radioattiva letale sta giungendo. Le due fazioni si ritirano portando via i feriti e i cadaveri.

I templari neri non sono riusciti ad impedire il saccheggio , Ark ha preso ciò che voleva. Nessuno sa cosa fosse questo artefatto, ma i lealisti sanno che le scorrerie di Ark non finiscono qui.


Ha in serbo qualcosa di tremendo per portare a termine la sua vendetta contro l'Imperium.











giovedì 7 marzo 2019

Battle Report " La caccia infinita" Inquisizione Vs Caos Space Marines

Lord Kazapopolis aveva convinto i suoi colleghi a compiere la Purga di Sorrathis.
Un capitolo di Space marine del Caos I Guerrieri di Mayhem avevano conquistato il pianeta e soggiogato la popolazione al culto di Slaanesh.
Questo era intollerabile.
Il mondo imperiale doveva tornare sotto l'Imperium.
Il contingente dell'Ordo Hereticus era giunto sul pianeta con la scorta di accoliti guerrieri e di supporto.
Finemente armati con la tecnologia più avanzata erano pronti a sradicare il Caos.
Durante la conquista di Sorrathis i traditori avevano distrutto il tempio delle sorelle dell'ordine del Sudario d'argento, uccidendo e violentando le sorelle. Esse avevano subito ogni genere di tortura e questo aveva scatenato l'ira della damigella dell'imperatore.
La Santa Celestina si era aggregata al contingente non appena giunse sul pianeta comparendo a Kazapopolus tra le rovine.
Era pronta a scatenare la sua furia contro il caos.
La battaglia inizió alla periferia del Formicaio Ozar.
gli inquisitori e i loro seguiti avanzavano tra le rovine mentre gli accoliti prendevano posizione tra le macerie puntando i loro fucili perforanti verso il nemico.
I Rhino avanzavano mentre i Guerrieri di Mayhem correvano tra le rovine e le loro moto e il loro landraider sfrecciavano tra le strade dissestate.
Alcuni colpi fortunati dei servitori armati con cannone termico ferma l'avanzata del landraider e dl suo interno sbarcano i prescelti. a fronteggiarli gli assassini degli inquisitori , i preti e Uriah Jacobs con i suoi arcoflagellanti. 
La mischia è sanguinaria e l'Ordo Hereticus ha la meglio. 
Intantno il Rhino con accoliti guerrieri e Kazapopolus raggiunge le linee nemiche. Fuoco e sangue dappertutto fin quando non comparve la Santa Celestina da dietro un edificio, la dama si scagliò contro i caotici con le sue guardie dorate.
Un vero massacro con molte perdite da entrambi gli schieramenti ma il Caos infine si ritirò.
L'epurazione era avvenuta a metà. Kazapopolus era furioso, si guardò attorno per cercare la Santa ma nessuna traccia di ella e delle sue palatine. 
Giurò sul Sacro Trono che non sarebbe finita qui.

martedì 27 novembre 2018

Guerra in tutti i settori...


Intanto nella Galassia...
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Fuoco e Sangue
Durante l'esplorazione del pianeta ghiacciato Kharis II, i Draghi d'Argento si sono scontrati con un branco di Spacemarine dalla fattezze dei Lupi Siderali ma con colorazione dell'armatura differente. Dopo ore di battaglia, tra fiamme e cariche sanguinarie, le due fazioni hanno interrotto lo scontro poichè entrambi fedele al Sacro Imperatore. I Dragni d'Argento si offrono di accompagnare la compagnia perduta verso il loro sistema Fenris.

Maestri di lunghe guerre
Durante la Purga del sistema Crotius le forze imperiali dell'astra Militarum supportate dai Magli Imperiali , cadono in una trappola dei Guerrieri di Ferro sul mondo formicaio Azeta. Qui l'Astra Militaru si ritira conn grandi perdite solo grazie alla copertura dei Magli Imperiali che rimangono per 5 anni a combattere per loro scelta e caparbietà contro i Guerrieri di Ferro. Alla fine la fortezza rimane inesougnata e i Magli imperiali vengono sostituiti dai Novamarine su ordine di Roboute guilliman, Le perdite sono ingenti.

Pulizie di Primavera
Il capitano Baylock dei Novamarine, durante la sua crociata contro gli Spacehulk del Settore Tempestus, si scontra contro la flotta di Typhus con la sua Terminus Est.
I Novamarine son esperti nell'arrembaggio e a causa delle perdite eccessive subite, i marine della Guardia della Morte son costretti ad atterrare sul pianeta verdeggiante vicino, Settra V.
Qui la tenacia e la purezza dei figli di Roboute Guilliman ha la meglio sulla pestilenza e l'orda di zombie di Typhus che si ritira giurando vendetta.

Sangue Fraterno
Su Icarus III gli Angeli sanguinari si scontrano con i Divoratori di Mondi, una vota fratelli di sangue ora assetati di sangue. I due eserciti finiscono per fare un enorme rissa dove asce, spade a catena e arma potenziate menano fendenti in ogni direzione. Alla fine le armature rosse sul campo di battaglia sono quelle dei Divoratoir di mondi ma con grandi perdite per i figli di Sanguinius.

Metallo perfetto
Le Mani di Ferro del Patriarca Klaus durante il recupero dei alcuni STC per conto dell'Adeptus Mechanicus per avviare progetti in comune, si scontrano contro una grande banda di guerra dei Figli di Mayhem del Caos. Lo scontro è duro con ferocia da una parte e pioggia di fuoco irriducibile dall'altra. Anche se il Caos riesce a spezzare le linee delle Mani di Ferro, essi non si piegano e la perfezione dei loro corpi li aiuta. Il Caos viene respinto. Sicuramente non finirà qui.




martedì 16 ottobre 2018

Racconto - Space Wolves VS Iron Bears: Battesimo del fuoco.

Belisarius era davanti agli immensi terminali multimediali a bordo della sua fregata dell'Adeptus Mechanicus in orbita nel sistema di Fenris. 
La porta in titanio alle sue spalle si aprì e un tecnoprete entrò e si avvicinò al gigante di ferro.
- I soldati sono pronti e attendono il momento di andare in battaglia. - disse il nuovo giunto.
- Avviate il testa Beta/2/c - Rispose Belisarius.

Le Thunderhawk planarono verso il terreno del pianeta ghiacciato, uno dei tanti del sistema. La provocazione era voluta.
Non si sarebbe fatta attendere la risposta dei Lupi siderali. Assassini creati dall'Imperatore al sono fine di uccidere e distruggere il nemico. Cacciatori inesorabili e segugi implacabili. Perfino la santa Inquisizione si rifiuta di entrare a Fenris.
Lui no.
Belisarius dove provare le migliorie tecniche applicate a questo nuovo capitolo da lui creato su autorizzazione di Guilliman. Li aveva chiamati Orsi di Ferro. Reclute prese da un pianeta di barbari. un pianeta retrogrado allo stato ferale o poco più.
Roboute aveva ordinato di creare nuovi soldati per l'Imperium. Eccoli. Seme genetico perfetto. Migliorie dell'Adeptus Mechanicus.
Ora andavano testati e bene.

Il Capobranco osservava gli schermi e gli allarmi sui terminali della sua nave. 
Qualcuno era entrato nel sistema di  Fenris. 
Qualcuno aveva messo piede su un pianeta di Fenris.
Qualcuno stava per morire su un pianeta di Fenris.
Non diede un ordine di attacco. Gli bastò ruggire con veemenza e subito sulla nave scattò l'allarme e l'ordine automatico di prepararsi alla battaglia.
Il capitano degli Orsi aveva uno sguardo gelido e i suoi soldati avevano avuto l'ordine di perlustrare il pianeta. nulla era stato comunicato loro su dove erano e il vero perché.
I microchip impiantati nelle teste degli Orsi di Ferro non permetteva loro un libero pensiero ma li rendeva quasi automi. Questa nuova pratica non era di gradimento a Guilliman ma per il momento era un segreto.

Il cielo sopra le teste del distaccamento degli Orsi di Ferro si oscurò. non erano nuvole ma era acciaio e plastacciaio. Capsule dei Lupi siderali e Thunderhawk.
Nessun avviso, nessuna comunicazione. Solo guerra.
Come bestie selvagge i Lupi sbarcarono e assalirono gli orsi. Uno scontro ferale che riproduceva antichi scontri tra animali nelle foreste ghiacciate sulla terra. Millenni fa.
Gli orsi erano resistenti, le migliorie li rendevano resistenti e abili nell'uso delle armi. Anche i carri degli Orsi non mancano un colpo. Una pioggia di fuoco sui lupi.
Ma non bastava.
Non è mai bastato.
Lo sanno tutti da Abaddon a Magnus il rosso. Il fuoco non ferma questi animali, fermerebbe i lupi veri quelli di carne ed ossa, ma questi sono di Fenris sono uomini con il Canis Helix. Bestie assassine.
Combattono ogni avversario con foga e furia. Si dice che anche Khorne li invidi e per questo sempre si narra che non sia stato casuale il ritrovamento dell'ascia bipenne che ora impugna Logan Capo branco supremo dei Lupi Siderali. Inizialmente era un ascia bipenne di Khorne, ora dopo anni modificate  sistemata dai Sacerdoti del Ferro. Ma la sua anima è quella. Lo sa bene Magnus il rosso dopo il suo ultimo attacco al sistema Fenris. Ogni tanto ritorna per provare a vendicarsi. Ogni volta se ne va con la coda fra le gambe , giusto per citare un detto che riguarda i canidi.
Gli Orsi di Ferro non avevano emozioni. loro combattevano con determinazione e freddezza. 
I Lupi non si fermarono e travolsero gli orsi e li ingaggiarono in corpo a corpo. Spade a catena, asce del gelo, magli e lance potenziate degli Orsi. 
Una battaglia che alimentò la reciproca furia animale. 

A bordo della nave dell'Adeptus Mechanicus arrivavano fiumi e fiumi di informazioni. I tecnopreti erano al lavoro, ogni servitore era al lavoro. Belisarius guardava lo schermo interessato con uno sguardo soddisfatto. 
improvvisamente il radar iniziò a suonare una nave si stava avvicinando. Belisarius perse di colpo la sua soddisfazione. Il volto divenne preoccupato.
Era la nave di Cato Sicarius. non doveva esser qui.
Non lui.
I dati che arrivavano ai terminali dei tecnopreti ora erano preoccupanti. La furia generata dallo scontro aveva surriscaldato i sistemi celebrali. i microchip si erano fusi e ora gli Orsi di Ferro erano liberi di pensare ed agire. Questo non era stato calcolato.

Arrivò una comunicazione dalla nave di Cato. chiedevano il permesso di salire a bordo. Mentre Belisarius stava trasmettendo un messaggio di scuse per l'impossibilità di accogliere i figli di Guilliman la porta della sala comando si aprì. Lui entrò.
Non era Roboute Guilliman, era Cato Sicarius. con Guilliman si poteva ragionare di più. Cato era un paladino di giustizia e libertà. meno democrazia e più azione.
- Belisarius - tuonò Cato  - non era stata approvata da mio padre questa risoluzione. Cessa ogni test e riporta quei soldati sul loro pianeta. - disse con determinazione.
Un determinazione così forte che nella sala tutti si fermarono.
- Vorrei - Disse Belisarius. - ma i soldati a causa della frenesia di battaglia si sono liberati dal mio controllo. i chip si sono fusi. Sono fuori controllo. -
Cato si avvicinò e facendo scorrere il suo mantello leggendario mosse il braccio sinistro sullo schermo per usare il controller e visionare il campo di battaglia.
Con sorpresa dei presenti la battaglia era cessata. i soldati si aiutavano a vicenda per radunarsi.
Cato sorrise e disse. - siamo fratelli, sempre, sangue chiama sangue -
Belisarius era estere fatto.
- Ordini di Guilliman, il capitolo degli Orsi di Ferro deve esser preparato e liberato da ogni impedimento mnemonico e celebrale, deve esser autonomo e operativo a tutti gli effetti - Cato disse lentamente e con fermezza.
Iniziò a suonare il comunicatore della sala comando. Vi era una chiamata in arrivo. 
Logan Grimnar stava provando a mettersi in contatto con la nave dell'Adeptus Mechanicus. 

Nessuno apriva la comunicazione. 

Cato premette un pulsante e si incamminò verso l'uscita. 

Sullo schermo comparve l'irsuto gigante dei Lupi siderali mentre Belisarius guardava Cato con odio e sorpresa. 

Sicarius sorrideva sotto l'elmo da Ultramarine. Avrebbe voluto assistere alla discussione o forse al monologo di Logan. Un gran maestro che faceva tremare la Terra i suoi lord. 

Povero Belisarius, giornata da dimenticare.













giovedì 10 maggio 2018

Battle Report Spacemarines Furie Bianche Vs Spacemarines del Caos Figli di Mayhem "Sangue Amaro"

Kakhlan Khan osservava sul video tridimensionale il luogo dove aveva scoperto essersi nascosto il Condottiero del Caos dei Figli di Mayhem che doveva esser cacciato e decapitato.
La cittá in rovina offriva al malvagio un ottima copertura e molte postazioni da tiro. L 'uso delle Stormraven era impedito dalle innumerevoli torri elettriche con cavi che potevano danneggiare i volanti e impedirne le manovre corrette esponedole al fuoco. Dovevano sbarcar dal cielo con le Thinderhawk e con le stesse da trasporto sbarcare pochi mezzi essenziali per poter muoversi nella cittá disabitata e ridotta in macerie.
Lui sapeva che era atteso. Nessuno sfugge alla caccia delle Furie Bianche. Mai.

Iniziò la caccia tra le rovine. I seguaci del caoa si muovevano agilmente sfruttando le coperture e il buio. Sembravano fondersi con esso.
Ma i fogli del Khan erano altrettanto agili con le moto e i reattori dorsali.

Gli scontri erano feroci. I caotici si dice difendevano bene e il massacro era da entrambe le parti.
Kakhlan si muoveva agilmente con la sua scorta di Vanguards. Lui cercava la sua preda mentre dava ordini e sterminata caotici.

Finalmente lo vide. Il condottiero era lì con i suoi uomini che ordinava le difese del suo rifugio.

La Vanguard si sacrificò per eliminar la scorta del campione caotico ingaggiando la. Quello era il loro compito. Tutto per la caccia.
Kakhlan lo sfidó. La sua pistola grave fece una ferita al massiccio campione che controcaricó con la sua spada potenziata. Ma il campo di forza dell'areola di ferro impedí il danno.
Kakhlan mosse la sua spada. Una antica reliquia del suo capitolo. Donava uan destrezza in corpo a corpo particolare e ogni suo attacco andò a fondo e infine il nemico cadde.
Kakhlan alzò la testa recisa del nemico per festeggiare il trionfo.
Nessuno dei suoi poteva urlar l'immensa gioia.
Non c'era piú nessuno sul campo di battaglia.
In lontananza vi era qualche Furia Bianca.
Ma attorno il massacro.
Così era stato e cosí doveva esser.
La caccia.