Missione Maelstorm: 10-8
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Missione Maelstorm 9-6
Missione Maelstrom, Obiettivi Tattici, Schieramento Frontale
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989M40
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Pianeta Zavor II
Il Gran Maestro del Capitolo ha intercettato una richiesta di aiuto da parte di un avamposto imperiale sul mondo ghiacciato di Zavor II. In questo comunicato veniva segnalata la presenza di demoni spettrali tra i boschi attorno all'avamposto e tutte le pattuglie di ricognizione non sono più tornate alla base. Questi spettri inoltre hanno attaccato i sistemi di difesa perimetrali distruggendoli tutti e le F.D.P. sono state massacrate in una notte. Nella richiesta era indicata urgenza di evacuare le forze amministrative imperiali e di mandare una forza per difendere le strutture imperiali. Il Biologus dell'avamposto, dopo l'escursione nei territori circostanti l'avamposto, ha escluso la presenza di Tiranidi ma ha rilevato tracce di contaminazione Warp.
Il condottiero del Caos, Arminius, stava dando le ultime indicazioni prima dell'assalto finale all'avamposto imperiale allo scopo di recuperare più equipaggiamenti, armi e più informazioni possibili riguardo il settore. Permeato di poteri perniciosi, comunicava con i suoi sottoposti senza aprire bocca e le creature demoniaca nelle sue unità era bramose di spargere sangue degli imperiali. Tra le sue schiere vi erano anche gli spettri dei defunti space marine del caos che il suo fidato stregone con l'incantesimo rubato a un demone di Tzeentch era riuscito a fare tornare indietro dalla morte. Queste unità davvero terrificanti erano le prescelte del Lord per questo tipo di assalti. Durante questo breefing, i radar orbitali della sua nave "Tenebrarum Rex" percepirono la presenza della flotta imperiale in arrivo.
Il Lord degli Executioners diede le ultime direttive al Capitano e al suo enturage di consiglieri prima di imbarcarsi sulla Thunderhawk. La missione era perlustrare e distruggere le forze nemiche intorno alla struttura imperiale ma il Mastro Cappellano era al corrente della missione segreta che doveva compiersi.
Gli Artigli del Warp erano appostati tra gli alberi e osservavano lo sbarco dei Rhino e dei massicci Dreadnought lungo il perimetro di difesa dell'Avamposto Imperiale. Fuse a metà tra la realtà e il Warp, erano quasi invisibili all'occhio umano e attendevano soltanto l'ordine del loro comandante.
La Guardia Risoluta prese posizione sulla torre d'accesso B2, i due Dreadnought si misero a difesa delle condotte di ossigeno mentre i Rhino avanzavano lentamente verso i boschi a caccia di un nemico sconosciuto. La nave ammiraglia dei Lealisti aveva rilevato una traccia del nemico nel bosco a Est dell'Avamposto Imperiale. Il Capitano Donig con un'unità di Guardia Risoluta si imbarcò su una Drop Pod per scendere sul pianeta e verificare questo segnale: poteva essere una trappola ma il coraggio non manca ai discendenti di Dorn.
Il Gran Maestro perse il segnale del Capitano e ordinò al pilota di dirigersi sull'ultima posizione rilevata. Quando arrivarono sul posto videro i seguaci del caos attaccare la Drop Pod circondata di cadaveri dei suoi uomini. Sbarcò da solo dal veicolo, ordinando di martellare con il tiro le unità nemiche dal Rhino.
Gli Artigli del Warp passando attraverso l'Immaterium, comparirono alle spalle della Guardia Risoluta sulla Torre B2 e portarono un attacco feroce all'elite imperiale senza lasciare superstiti. Dall'altro lato del perimetro la squadra tattica Right guidata dal Cappellano Pitt subirono l'assalto dei Mutilatori teletrasportatesi dallo spazio. Anche un Dreadnought corse in loro aiuto. La battaglia che seguì durò per ore.
Gli Obliteratori martellavano le linee imperiali e nonostante ciò il secondo Dreadnought degli Executioner riuscì a lasciare le linee di difesa per intercettare e distruggere una squadra di traditori che voleva entrare nell'Avamposto Imperiale.
Il Gran Maestro con il coraggio che lo contraddistingueva ingaggiò i traditori da solo cercando di eliminare lo Stregone e i suoi spettri prima di lanciarsi alla carica mandò le coordinate per il Bombardamento Orbitale. Le sue.
Mentre l'altra squadra tattica guidata dal Cappellano Pierce puntava verso gli Artigli del Warp per impedire loro l'accesso all'Avamposto Imperiale, il Gran Maestro compiva con successo il suo assalto sterminando lo Stregone e la sua squadra di Traditori mentre gli Spettri venivano annichiliti dalla lancia di fuoco dell'ammiraglia.
Pierce vide impotente gli Artigli del Warp spiccare il volo come rapaci per attaccare il Gran Maestro che era stato ingaggiato dal Lord del Caos Arminius.
I reciproci colpi di ascia echeggiavano sul campo di battaglia.
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Pareggio 7 - 7
987M40
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Nuova Ilias
Pianeta morto - Avamposto industriale imperiale.
Durante gli scavi del nuovo settore imperiale C/34 sul pianeta Nuova Ilias i tecnopreti e i servitori hanno riportato alla fredda luce siderale un antico manufatto che sembra essere un enorme sarcofago risalente a migliaia di anni fa.
Un nuovo spettacolo sta per esser messo in scena sul pianeta lavico.
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Gli arlecchini hanno attaccato con ferocia sbucando dal nulla e sterminando i tecnopreti e servitori imperiali prima che loro potessero aprire il sarcofago e liberare l'aberrazione al suo interno.
Questa azione ha comportato l'arrivo della Deathwatch per porre fine a questo attacco alieno.
Gli spacemarine dall'armatura nera atterrano nel settore C/34, apparentemente deserto. Qua e là ci sono veicoli distrutti e cadaveri di servitori e tecnopreti. Non appena individuano alcuni arlecchini strani contenitori di prometheus si lanciano all'attacco con furia.
Ovviamente era un trappola e le due troupe di arlecchini si sbarazzano velocemente degli assaltatori lealisti. Tutto questo mentre vicino ad un hangar il comandante della Deathwatch e la sua squadra appena arrivati con la capsula falciano a colpi di requiem alcuni arlecchini che stavano danzando verso di loro.
Sembra che gli spacemarine avessero la meglio ma dalle rovine come un fantasma il Solitario ha caricato riducendo a brandelli la squadra del Capitano in armatura terminator e ingaggiando un furioso combattimento con quest'ultimo.
Gli altri spacemarines sembrano lottare con il nulla e vengono falciati a colpi di raggi di luce e e cariche di troupe che arrivavano dal nulla.
Il capitano vede anche il Corvus cadere sotto i colpi delle armi degli Arlecchini.
É in quel momento che si è ritirato teletrasportandosi sulla nave in orbita e ha dichiarato l'Exterminatus.
Il pianeta è morto di nuovo e ora gli arlecchini avrebbero danzato tra le fiamme.
Forse...
Mondo Stazione Imperiale Nebula XI
996M41/C
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Missione: MaeltromIl Generale Andrej del 26° FDP di Nebula guardava il radar con tutti quei segnali luminosi
che lampeggiavano mentre il suono ininterrotto del avvisatore acustico di emergenza lo assordava.
Sicuramente
erano unità nemiche caos o orks, spesso avevano subito incursioni su questo
pianeta per poter ottenere energia dall'impianto industriale di estrazione.
Ordinò subito
che un paio di compagnie veterane andassero a verificare sul perimetro cos
stesse accadendo.
Quando i veterani
della Compagnia Kososky arrivarono al lago ghiacciato videre quelle
terrificanti figure metalliche avanzare sulla neve e il torreggiante monolito
dominare l’orizzonte. Presero subito posizione tra le trincee rimaste dopo l’ultima
battaglia con il caos dei Signori della Notte.
Non si
aspettavano una minaccia Necrotyr, non avevano mai avuto incursioni loro. I
comandanti del distaccamento con le loro squadre da tiro presero posizione di
fronte alla sponda occupata dai necrons e i veterani lungo i lati a sinistra e destra
dello specchio d’acqua. Gli sciami di scarabei argentati avanzavano tra la neve
alzando un polverone di neve finisssima dirigendosi verso l’unità di Ratling in
posizione avanzata che furono i primi ad aprire il fuoco verso il nemico, con
colpi precisi rallentavano gli sciami. I Cannoni laser della Guardia colpirono
il Monolito e con una discreta fortuna lo immobilizzarono. Gli sciami non
furono rallentati per molto e i mezziuomini dopo un breve scontro in corpo a
corpo, scapparono impauriti correndo dietro al Vyvern che implacabile
bombardava le trincee occupate dai guerrieri Necrons.
I ragni delle
Tombe sorvolavano il lago ghiacciato per andare a fare a pezzi gli umani mentre
i guerrieri Necrons prendevano posizione tra le trincee abbandonate sui fianchi
dello specchio d’acqua ghiacciata.
Il Leman Russ bombardava con il suo cannone pesante la coorte del Lord Necron che avanzava inesorabile. La Falce Notturna Necron arrivò all’improvviso dallo spazio siderale, riducendo ad un rottame il VTT-Chimera, che aveva appena accompagnato sul fronte il Comandante Pizzarro con il suo seguito di fedeli e fanatici assaltatori. Questa squadra era composta da Preti, un Commissario, uno Psyker e veterani e si stavano già lanciando giù dal breve pendio innevato contro gli Immortali e un altro Lord Necron.
Lo scontro che ne seguì fu tremendo ma alla fine a colpi di maglio il lord e il suo seguito non si alzò più. Furono però i guerrieri Necrons appostati poco distanti a falciare il comandante e il suo seguito.
Anche nella
sponda opposta il Lord e le Guardie Liche erano giunte sul fronte imperiale
falciando gli umani come grano mentre i Cecchini Necron, appena comparsi sul campo di battaglia, avevano appena eliminato una squadra di Veterani vicino alle ciminiere di scarico dell'impianto.
Fu il calar dei
due soli con l’abbassamento critico delle temperature ben oltre lo zero e la
conseguente tempesta di ghiaccio e fulmini che iniziò a determinare un
ripiegamento degli imperiali verso il complesso industriale mentre i Necrons si
teletrasportarono via dal pianeta.
Forse una
vittoria per gli imperiali, l’impianto era al sicuro, ma perché i questa
antica razza aliena immortale era giunta fin li?
Mondo morto Astuth II
98M40/26
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Missione: Maelstrom
Il pianeta morto di Astuth si trova sull'orlo esterno della zona negativa di depressione cosmica Karad. Questa zona ha visto lo spopolamento veloce da parte dell'umanità quando le correnti cosmiche hanno iniziato ad impedirne il commercio.
Questa zona è diventata quindi di forte interesse per i caotici in quanto indisturbati possono operare con le forze demoniache creando portali en luoghi di culto,
Il Comandante in campo della Legione Alpha Endoras aveva mosso la sua legione per realizzare un portale che gli permettesse di viaggiare nella Rete e attaccare i pianeti imperiali nel settore Ultima attraverso portali warp. Sarebbe un grosso vantaggio per le forze caotiche
Il Patriarca Klos delle Mani di Ferro aveva ricevuto questa informazione dal Nobile Mercante Ageis il quale a sua volta aveva ottenuto questa informazione pagando una spia nel settore. Il comandante lealista aveva piazzato una compagnia per intercettare e eliminare le forze traditrici sul pianeta Astuth.
Appena le forze di Endoras arrivarono iniziò lo scontro tra le rovine della zona militarizzata del pianeta abbandonato. I caotici cercarono riparo nei bunker per aver protezione e buona vista per il tiro. Le Mani di Ferro riuscirono a distruggere i Rhino nemici per rallentarne il movimento. Nonostante la superiorità di fuoco dei lealisti, le forze traditrici riuscirono ad eliminare alcuni veicoli di Klos.La squadra assaltatrice guidata dal Sgt. Bolhmann riuscì a superare le vecchie trincee e e ostacoli del campo di battaglia per cercare di eliminare Endoras ma dei Posseduti hanno intercettato i spacemarine eliminandoli.Il thunderfire ha bombardato tutto il tempo il nemico e i devastatori delle Mani di Ferro hanno abbattuto il Principe Demone e Gli Obliteratori.
Ma nessuno aveva previsto che Endoras fosse così astuto e le sue unità aveva aggirato il nemico per colpirlo alle spalle. Due squadre arrivarono nei pressi degli spacemarine lealisti colpendo di sorpresa ed eliminando il trasporto per poi costringerli alla ritirata.
Klos aveva subito un duro colpo e voleva evitare di trasformare questa battaglia in un massacro di fratelli.
Decise di abbandonare i pianeta per combattere un altra volta con rinnovato odio e fervore.
Ichos 998M41, rovine di Cedonia, l'alba.
Castel Hagen stava guardando al di fuori della rovina. Al piano terra i cultisti "i figli notturni" stavano allestendo tutto per il rituale. Le comunicazioni erano state interrotte da giorni, L'imperium se ne sarebbe accorto da lì a breve. Avevano poco tempo.
Le stelle erano allineate per poter aprire qui su questo sudicio pianeta il portale del warp per far calare le tenebre su questo settore imperiale.
Dovevano solo avere tempo.
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Settore Ichos , Nave "Clemenza dell'Imperatore" Guerrieri Mantide Astartes
Verr Rochafus, l'epistolario del Capitolo, stava studiando le mappe settoriali. Da giorni l'anomalia che aveva percepito gli dava pensieri.
Non era la prima volta che la sua preveggenza aveva evitato una catastrofe, se solo fosse stato a casa quando scoppiò la rivolta di Badab, ma ormai erano solo pensieri, tristi pensieri. La penitenza pagata e ora il capitolo era nella luce dell'Impertaore.
Un altro mal di testa, una visione così reale. Una mano uscita da un anello di pietra e stringeva al collo un cavaliere in armatura gotica e antica. Questo cavaliere aveva una scritta in petto: "Imperium". Il cavaliere cercava di dire qualcosa mentre la mano demoniaca lo soffocava: "...I...Ich...". Poi improvissimante tutto si interruppe.
Tra dolori alla testa e sudore freddo Verr riaprì gli occhi e lo sguardo cadde sulla mappe del setttore. Sbarrò gli occhi e allungò la mano verso Fratello Makia :"Corri dal capitano! Facciamo rotta per Ichos, ORA!!!"
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Ichos 998M41, rovine di Cedonia, primo pomeriggio.
Lord Kread entrò nella rovina con il pesante passo datogli dall'antica armatura terminator. Lo sguardo attraverso l'elmo vagava per la stanza tra i cultisti al lavoro, poi urlò: "Castel, dannato pazzo, dove sei???"
Dalle tenebre alla sua destra una figura in armatura blu scintillante comparve dal nulla. "Sono sempre stato qui, dimmi".
"A che punto sei? le sonde hanno avvistato una nave imperial diretta verso questo pianeta!" tuonò Kread.
"hai paura mio Lord?" chiese con un tono sospettoso.
"noi siamo la paura, idiota! quanto ti manca?" Kread sopportava a malapena quei toni dello Stregone.
"Tutto il tempo che riesci a darmi" disse mentre tornava a fondersi con le ombre alle spalle di Kread. Quest'ultimo si girò e dopo aver schiacciato il cranio ad un cultista, uscì tra le risate pazze degli altri adoratori del culto...
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Ichos 998M41, rovine di Cedonia, poco prima dell'alba successiva.
Il pesante passo dei dreadnought si sentiva a distanza nel silenzio delle rovine, così come il rombare delle moto d'assalto. I Guerrieri Mantide ci stavano andando pesante. Un attacco massiccio e frontale nelle rovine di Cedonia.
Il Landraider Solcabuio dei Signori della Notte, emetteva fasci di raggi laser dai suoi cannoni verso i cybot imperiali. Le fanterie si scambiano colpi di armi medie e pesanti mentre i Rhino imperiali avanzavano tra il polverone del terreno. Il profanatore del caos bombardava con colpi di cannone pesante il suolo. Aveva già distrutto il Razorback comando del QG lealista.
I Signori della notte stavano riuscendo a tenere a distanza i veloci assalitori. I Raptor del Caos avevano ingaggiato i Landspeeder e ormai ogni luogo del campo di battaglia era in fiamme.
Sulle rovine delle statue imperiali Antico Kerr, Dreadnought Venerabile Lealista aveva lanciato un contrattacco verso il generale caotico Kread che stava per schiacciare la truppa dei Guerrieri Mantide al riparo dietro dei resti di un struttura imperiale, supportato dalle moto e dagli altri Dreadnoughts. La sua furia si fermò quando sotto i suoi colpi cadde il lord dei Signori della Notte.
Un intervento dal cielo della Vanguard dei Guerrieri Mantide permise loro di fare breccia nelle difese avversarie. Gli astartes caotici giacevano a terra nel loro sangue.
Ma il Sgt. Veterano Clodio della Vanguard non gioiva, con lo sguardo truce aprì le comunicazioni verso Verr. "Siamo arrivati tardi signore..."
Eldar Iyanden Vs - Signori degli oceani SM "Redivivi sul sentiero di Guerra"
583M39
Pianeta Morto Krov
Le forse lealiste dei Signori degli Oceani hanno risposto alla richiesta di aiuto della popolazione del pianeta Mordent II , che avevano avvistato l'arcamodno Iyanden avvicinarsi al pianeta morto Krov.
Durante la perlustrazione del pianeta il Capt. Souza degli Spacemarines si è scontrato con un contingente di Eldar in attività di ricerca sul pianeta. La massiccia presenza di Cavalieri Spettro e di Spettroguardie ha portato il Capitano ad una ritirata strategica e a riorganizzarsi per un più duro attacco con rinforzi. Nel settore si è vista transitare la nave "Memento Mori II" degli Spettri Siderali.
Bioflotta Khymera Tiranidi Vs Viverne di cristallo CSM - "Nuovo terrore dal profondo"
589M39
Pianeta Assassino Caldor.
Durante le ricerche della reliquia di Sant'Andor corrotta da Mortarion, l'Apostolo Oscuro Reducix si è imbattuto, con il suo contingente, in una nuova genia della famiglia Tirannide. Creature nere come la pece e con gli aritlgi color del fuoco, terrificanti alieni che sembrano quasi stregati. Non c'è stata battaglia per gli Spacemarines del Caos delle Viverne di Ghiaccio, sono stati tutti eliminati. A ritrovare alcuni cadaveri è stato un gruppo di studio dell'adpetus Mechanicus attirato sul luogo dall'alterazione pischica ed energetica. Il ritrovamento inoltre di alcuni Termagants di questa genia ha portato il Capo Ricerca ad avvisare Marte e la Santa Inquisizione dell'Ordo Xenos. Questa bioflotta ha preso il nome di Khymera.